“Sono cresciuto in cucina” ricorda Teo “ispirandomi a mio zio cuoco e, in famiglia, ho sempre prestato attenzione e curiosità ai piatti fatti in casa”.
Talento e professionalità sono caratteristiche costanti nelle sue preparazioni, con una particolare attenzione all’eccellenza del risultato prima di tutto, al gusto e al rispetto delle materie prime; la cucina dello Chef Chiaravalloti è di raffinata semplicità. Trasmettere la passione per questa professione, che ha ricevuto sin da bambino, e crescere giorno dopo giorno assieme alla brigata – ma anche agli studenti SSSAT - sono i suoi obiettivi principali. Dopo la sua formazione ha intrapreso una serie di esperienze culinarie in alcune delle migliori realtà a 5 stelle in Svizzera, tra cui il Suvretta House a St. Moritz, The Dolder Grand a Zurigo; nel 2005 entra a far parte della famiglia di Villa Principe Leopoldo, iniziando come chef di partita. Negli anni seguenti ha poi l’opportunità di scoprire orizzonti nuovi e altre culture; approdato in Cina, per quasi due anni lavora come chef di cucina presso il Ristorante Danieli’s dell’Hotel St. Regis di Shanghai. L’esperienza arricchisce Teo e regala alla sua cucina in stile mediterraneo un’influenza asiatica.

Nel 2011 Teo Chiaravalloti ritorna a Villa Principe Leopoldo per ricoprire il ruolo di sous-chef, sempre al fianco di Dario Ranza, riconoscendo in lui un maestro di vita per le sue capacità di interpretare i piatti nel pieno rispetto delle materie prime. A febbraio 2017 una nuova sfida, quella di prendere le redini della cucina del Villa Sassa Hotel & Residence, dove si distingue con l’ambito riconoscimento della guida gastronomica Gault & Millau (14 punti) e con il titolo di “cuoco della nazionale svizzera di calcio” durante la preparazione degli ultimi mondiali. Altri episodi che hanno segnato il suo percorso professionale sono i numerosi concorsi culinari a cui ha partecipato. Da menzionare i prestigiosi Grand Prix Taittinger a Montreux e il Bocuse d’Or svizzero a Ginevra dove raggiunge sempre il gradino più alto. Con Dario Ranza, Teo Chiaravalloti è l’unico Chef ticinese che ha partecipato al prestigioso concorso mondiale Bocuse d’Or a Lione.

Da qualche settimana Teo Chiaravalloti ha intrapreso una nuova accattivante sfida professionale, abbinando la passione per la cucina a un altro affascinante mondo, quello della formazione. Riprendendo le redini della cucina dei due ristoranti di Castelgrande a Bellinzona – il Ristorante Castelgrande e il Grotto San Michele – porterà novità con la sua cucina creativa e di raffinata semplicità sia ai clienti che ai giovani ticinesi in formazione presso la Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo dove, in collaborazione con il gerente Michele Naretto e tutta la brigata di Castelgrande, contribuirà anche alla formazione pratica delle studentesse e degli studenti dalla SSSAT. Gli allievi, infatti, ricevono una formazione polivalente che tiene conto delle esigenze attuali e future del settore alberghiero svizzero e internazionale. Il percorso si suddivide in corsi teorici a scuola, attività pratiche che si svolgono in un ristorante d’applicazione e presso la struttura di Castelgrande, realizzazione di progetti, studi di casi e seminari e un periodo di pratica in azienda. Questa versatilità permette al futuro quadro dirigente di sviluppare le sue capacità professionali ma soprattutto competenze trasversali, oggi più che mai indispensabili nel settore dei servizi.






Castelgrande Bellinzona
Il Ristorante Castelgrande, il Grotto San Michele, così come la sala per banchetti e conferenze si trovano nel contesto monumentale delle fortificazioni di Bellinzona, all’interno di Castelgrande, simbolo della città di Bellinzona. Parte integrante del centro storico della città, le mura e i tre castelli - Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro - fanno parte del patrimonio culturale cittadino, e dal 2000, sono stati riconosciuti anche dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. La struttura offre un ristorante gastronomico e un grotto nel quale si possono assaporare specialità locali, con una favolosa terrazza esterna, fra le suggestive mura ed i vigneti, con vista panoramica sulla città. L’offerta si completa con sale banchetti, ideali sia per riunioni che matrimoni, che possono ospitare fino a 120 persone. Il ristorante Castelgrande, sotto la guida di Teo Chiaravalloti, propone una cucina creativa e di raffinata semplicità. La filosofia è rivolta all’utilizzo di materie prime del territorio e di prima qualità per assicurare un’eccellenza del prodotto che soddisfi qualsiasi palato. Lo staff di sala, cordiale e professionale, vi aspetta per accogliervi in un luogo di incontro incantevole.

www.castelgrande.ch