GastroSuisse, Federazione dell’Albergheria e della Ristorazione, esprime il suo dispiacere per il fallimento dell’iniziativa popolare del Canton Appenzello Esterno. L’approvazione dell’iniziativa popolare cantonale “Stesse possibilità per tutti con la tutela dei non fumatori” avrebbe rappresentato un segno forte di maggiore responsabilità e di libertà decisionale del singolo individuo.
La “cultura tradizionale d’osteria” appenzellese è costituita da una molteplicità di ristoranti differenti. Le micro-aziende, in cui si vendono principalmente bevande ed alcolici, sono spesso luoghi di incontro per una serata dedicata alla partita a carte, o per uno spuntino mattutino. I ristoranti con ottima cucina sono un’attrazione anche per i turisti della regione vacanze Appenzello. Una cinquantina di piccole e micro-aziende, avrebbero potuto trarre vantaggio dalla decisione federale. Con questa votazione popolare sarà ora molto difficile riuscire a soddisfare tutte le esigenze dei clienti.
Dall’introduzione del divieto sul fumo, avvenuta due anni fa, si è avuta una riduzione del giro d’affari nelle piccole e micro-aziende, che varia dal dieci al 35%. Questo significa che i vecchi clienti delle aziende preferiscono fumare altrove. Un maggior numero di persone fuma per strada o a casa, dove i bambini sono ancor più esposti al fumo passivo. Ci si augura che non si continui in questa direzione.
GastroSuisse è la Federazione dell’Alberghieria e della Ristorazione in Svizzera. Circa 20'000 soci (3'000 hotel), organizzati in 26 associazioni cantonali e quattro gruppi di lavoro, appartengono alla più grande federazione padronale del settore ricettivo.